COMPLESSO DELLA REAL CASA DELL'ANNUNZIATA, DOVE NASCEVANO SECONDE POSSIBILITA'
COMPLESSO DELLA REAL CASA DELL'ANNUNZIATA, DOVE NASCEVANO SECONDE POSSIBILITA'
Ingresso della Basilica
Se siete in cerca di un’esperienza autentica a Napoli, una visita guidata alla Basilica della Santissima Annunziata Maggiore è un’occasione imperdibile per scoprire una delle pagine più intense della storia partenopea. Situata nel cuore del centro storico, nel quartiere Pendino, a due passi da Forcella, questa chiesa monumentale rappresenta non solo un capolavoro architettonico, ma anche un luogo carico di umanità, memorie e trasformazioni. Il complesso dell’Annunziata non era soltanto una chiesa: fin dalle origini, nel XIV secolo, si trattava di un grande polo assistenziale che comprendeva un ospedale, un convento, un ospizio per i trovatelli e persino un conservatorio per le “esposte”, giovani donne povere o orfane, accolte e avviate a un futuro dignitoso. Tutto nasce nel 1318 con la fondazione della Congregazione della Santissima Annunziata, e nel 1343, grazie al sostegno della regina Sancha d’Aragona, l’istituzione cresce fino a diventare la Real Casa dell’Annunziata di Napoli, protetta dai sovrani angioini e successivamente anche dai Borbone.
La ruota degli "esposti"
Durante un tour nei dintorni di Napoli, questo sito offre uno sguardo unico sulla storia sociale della città. La famosa ruota e l'ambiente in cui si trova, oggi restaurati e visitabili, raccontano la storia commovente dei neonati abbandonati – gli "esposti" – che venivano lasciati nella ruota, in forma anonima, spesso accompagnati da piccoli oggetti simbolici, nella speranza di un futuro migliore. Questo sistema, attivo fino al 1875, ha lasciato un’impronta indelebile nella cultura locale, tanto da generare cognomi come Esposito o Degli Esposti.Tra i "figli" di Napoli più noti, accolto nella basilica dell'Annunziata, si ricorda il grande scultore Vincenzo Gemito.
Interno della Basilica
Dal punto di vista architettonico, la basilica ha conosciuto varie fasi. La chiesa originaria risale al XIII secolo, ma fu completamente ricostruita nel Cinquecento. Purtroppo, un incendio devastante nel 1757 costrinse a un nuovo rifacimento, affidato all’illustre architetto Luigi Vanvitelli. Il suo tocco si nota soprattutto nella suggestiva chiesa sotterranea, una vera e propria rarità architettonica. Questo spazio a pianta circolare, impreziosito da colonne tuscaniche e nicchie con sculture rinascimentali e barocche, rappresenta una delle meraviglie meno conosciute di Napoli. Le opere d’arte custodite nella basilica meritano anch’esse una menzione: tra queste, la Madonna con Bambino di Domenico Gagini e il Battesimo di Gesù di Andrea Ferrucci (1507), oltre a sculture settecentesche di Francesco Pagano. Sono testimonianze tangibili della ricchezza artistica che si è stratificata nei secoli, nonostante i numerosi danni subiti durante la Seconda Guerra Mondiale.
Una visita guidata alla Basilica della Santissima Annunziata Maggiore è molto più di una semplice tappa turistica. È un viaggio nella Napoli più autentica, quella che ha saputo unire arte, fede e solidarietà. Inserire questa esperienza nel vostro tour di Napoli e dintorni vi permetterà di comprendere meglio lo spirito della città, fatto di contrasti, ma anche di una profonda umanità.