Tra i tour più affascinanti di Napoli ci sono quelli sotterranei, che permettono di scoprire la città nelle sue profondità storiche e geologiche. Tra i vari percorsi, uno dei più interessanti è quello del Lapis Museum, situato sotto la Basilica di Santa Maria Maggiore alla Pietrasanta. 

Il percorso sotterraneo, accessibile grazie al primo ascensore archeologico del centro storico, scende fino a 40 metri di profondità. È uno dei primi itinerari musealizzati del sottosuolo napoletano e ospita reperti provenienti dal Museo Archeologico Nazionale, insieme a una sezione dedicata all’acquedotto del Serino, costruito in epoca romana per portare acqua a Napoli e rinnovato nel XIX e XXI secolo. Sono esposti anche preziosi disegni su seta e tela del progetto ottocentesco.

Grazie alla collaborazione con l’azienda idrica napoletana, alcune antiche cisterne greco-romane sono state ripristinate, con giochi d’acqua e di luce che rendono la visita suggestiva. Il percorso si conclude negli ambienti usati come rifugi antiaerei durante la Seconda guerra mondiale, un tempo cave di tufo e parte dell’antico acquedotto. L’esperienza offre un viaggio emozionante nella storia di Napoli, tra archeologia, ingegneria e memoria collettiva.

Il tour alla città di sotto prosegue con la visita della chiesa di Santa Luciella, dove ammireremo il suo affascinante ipogeo dove si trova il famoso teschio con le orecchie e parleremo della devozione popolare per il culto delle anime dei defunti.

Il tour si conclude con la visita della cattedrale della cripta di San Gennaro