Il Rione Sanità è uno dei quartieri più vivaci e autentici di Napoli, dove arte, spiritualità e vita popolare si intrecciano. Qui sorgono luoghi simbolo come la Casa natale di Totò, amatissimo principe della risata, e il Museo di Jago, ospitato nell’ex Chiesa di Sant’Aspreno ai Crociferi. Poco distante si trova la splendida Basilica di Santa Maria alla Sanità, costruita nel Seicento sopra le antiche catacombe di San Gaudioso: un gioiello del barocco napoletano riconoscibile per la sua cupola maiolicata. L’itinerario parte da Porta San Gennaro, antica via d’accesso dei pellegrinaggi verso le catacombe. La porta, avanzata nel Cinquecento per volere di Don Pedro de Toledo, è decorata da un affresco di Mattia Preti (1656) come ringraziamento dopo la peste.  

Il quartiere è oggi anche un vero museo a cielo aperto, grazie alle numerose opere di street art che decorano vicoli e palazzi: murales che raccontano storie di riscatto e identità. Queste opere hanno contribuito a rigenerare la Sanità, unendo arte contemporanea e cultura popolare. Poco più avanti, in via dei Vergini, vedremo due capolavori dell’architettura napoletana del Settecento: il Palazzo dello Spagnuolo (1738) e il Palazzo Sanfelice (1724-1728). Il primo, costruito da Francesco Attanasio , deve la sua fama alla spettacolare scala ad ali di falco, forse ideata da Ferdinando Sanfelice e alle raffinate decorazioni in stucco. Il secondo, progettato dallo stesso Sanfelice, è un edificio scenografico con doppi cortili e scale monumentali che hanno fatto da sfondo a numerosi film e serie televisive.

Durante il tour non mancherà una sosta per assaggiare i dolci delle più rinomate pasticcerie del quartiere.