Nel cuore del centro storico di Napoli, patrimonio UNESCO, si trova uno dei luoghi più affascinanti e ricchi di storia della città: la Basilica di San Paolo Maggiore, costruita sull'antico Tempio dei Dioscuri del I secolo d.C. Una tappa imperdibile per chi desidera esplorare la città con una visita guidata, tra rovine romane, arte barocca e spiritualità.

L’area su cui sorge oggi la basilica era occupata dall’antico Tempio dei Dioscuri, uno dei monumenti più imponenti della Napoli romana. Il suo maestoso colonnato sopravvisse fino al 1688, quando un terremoto ne provocò il crollo.

Nel corso dell’VIII secolo, sull’antico pronao venne costruita una prima chiesa cristiana, dedicata a San Paolo, a celebrazione della vittoria dei napoletani contro i Saraceni.

Il contributo dei Teatini e la rinascita cinquecentesca

Nel 1538, il viceré Pedro de Toledo affidò il complesso ai padri teatini, ordine religioso fondato da San Gaetano Thiene. Fu l’inizio di un imponente progetto di ricostruzione che vide la partecipazione di architetti come Francesco Grimaldi, Giovan Battista Cavagna e Giovan Giacomo di Conforto.

Nel tempo, la chiesa si arricchì di opere d’arte, come gli affreschi del Seicento di Massimo Stanzione e i marmi scolpiti da Domenico Antonio Vaccaro e Francesco Solimena. San Paolo Maggiore fu anche luogo di vita religiosa attiva: qui operò Sant’Andrea Avellino, che nel 1585 si fece mediatore tra popolo e autorità durante una fase di tumulti civili. Le sue spoglie sono oggi conservate all’interno della basilica, rendendo il sito un importante punto di riferimento per il culto e la memoria spirituale.

Se hai in programma una visita guidata a Napoli, includere San Paolo Maggiore è un must. Ma non finisce qui: nei dintorni, potrai ammirare:

San Gregorio Armeno, famosa per le botteghe di presepi. San Lorenzo Maggiore, con il suo suggestivo scavo archeologico. Via dei Tribunali, cuore della Napoli più autentica e vivace. Via Duomo, la via dei Musei