SILENZI GOTICI E VISIONI MODERNE: DONNAREGINA VECCHIA E MADRE DUE VOLTI DELLA CITTA'. UNA CONVENZIONE PER LEGARE ASSIEME DUE GEMME DEL CENTRO STORIO.
SILENZI GOTICI E VISIONI MODERNE: DONNAREGINA VECCHIA E MADRE DUE VOLTI DELLA CITTA'. UNA CONVENZIONE PER LEGARE ASSIEME DUE GEMME DEL CENTRO STORIO.
Ingresso museo Madre
Nel cuore più autentico e suggestivo di Napoli, lontano dai percorsi turistici più battuti, si trovano due luoghi di straordinario valore storico e artistico: la chiesa di Santa Maria Donnaregina Vecchia e il Museo Madre, il museo d’arte contemporanea della città. Due realtà apparentemente molto diverse per epoca e contenuti, ma unite da un legame profondo con la storia della città e da una nuova convenzione che ne facilita la fruizione: presentando il biglietto di uno dei due siti, i visitatori avranno diritto al biglietto ridotto per l’ingresso all’altro.
Il Museo Madre (Museo d’Arte Contemporanea Donnaregina), inaugurato nel giugno 2005, rappresenta un esempio affascinante di dialogo tra antico e moderno. Sorge infatti all’interno dell'insula dell’antico complesso monastico di Donnaregina, un luogo ricco di stratificazioni storiche. Nell’Ottocento, l’edificio fu destinato prima al Banco di Napoli e successivamente al Provveditorato agli Studi. Solo con un bellissimo progetto di recupero, affidato all’architetto portoghese Álvaro Siza, il palazzo ha potuto essere restituito alla città come spazio dedicato all’arte contemporanea. Oggi il Madre ospita una collezione permanente e mostre temporanee di rilievo internazionale, diventando punto di riferimento per artisti, studiosi e appassionati. L’edificio stesso è parte integrante dell’esperienza di visita grazie ai suoi 7.200 mq espositivi comprendenti tre piani, due cortili e il tetto che, oltre ad ospitare opere della collezione, offre una panoramica suggestiva sulla città.
Orari di apertura: tutti i giorni dalle 10:00 alle 19:30; domenica fino alle 20:00. Chiusura settimanale: martedì. Biglietto intero: €8,00 – Ridotto: €4,00
Chiesa Donnaregina Vecchia
A pochi passi dal museo, si apre uno scrigno di arte e spiritualità: la chiesa di Santa Maria Donnaregina Vecchia, parte del più ampio complesso monastico omonimo. Le sue origini risalgono addirittura all’VIII secolo, ma l’attuale aspetto si deve alla ricostruzione voluta da Maria d’Ungheria, regina di Napoli e moglie di Carlo II d’Angiò, in seguito al devastante terremoto del 1293. La regina fece edificare un nuovo monastero e scelse di essere sepolta proprio in questa chiesa. Il suo monumento funebre, opera dello scultore Tino di Camaino, è uno degli esempi più alti della scultura funeraria gotica in Italia. Degno di nota è anche il Coro delle monache, decorato con preziosi affreschi in stile giottesco, attribuiti al pittore romano Pietro Cavallini, tra i più importanti artisti del Trecento italiano. Nel XVII secolo, le monache decisero di costruire una nuova chiesa (oggi nota come Donnaregina Nuova), destinando l’antica struttura alla clausura. Questo ha permesso alla Donnaregina Vecchia di conservarsi quasi intatta nei secoli, diventando oggi una testimonianza unica della Napoli medievale.
Orari di apertura: tutti i giorni dalle 9:30 alle 16:30; domenica fino alle 14:00. Giorno di chiusura: martedì. Biglietto intero: €7,00 – Ridotto: €5,00
Veduta dal tetto del museo
La convenzione tra il Museo Madre e Donnaregina Vecchia offre un vero e proprio percorso culturale integrato, che attraversa oltre sette secoli di storia, arte e architettura. È un invito a scoprire una Napoli meno conosciuta ma incredibilmente ricca, dove la spiritualità del Medioevo e la provocazione dell’arte contemporanea convivono nello stesso spazio urbano, arricchendosi a vicenda. Che siate turisti curiosi, amanti dell’arte o cittadini in cerca di riscoprire le meraviglie della propria città, questo itinerario rappresenta un’occasione imperdibile per vivere Napoli in una dimensione più autentica e profonda.