L'ANTICO TEATRO DI NEAPOLIS VERSO LA RIAPERTURA STABILE
L'ANTICO TEATRO DI NEAPOLIS VERSO LA RIAPERTURA STABILE
Il teatro romano di Neapolis è un straordinario sito di epoca greco – romana, che sorge nel cuore del centro storico di Napoli. Una parte del teatro costituisce l'ultima tappa del percorso riguardante il sottosuolo di Napoli, ed è stato per lungo tempo l'unico modo per apprezzare, almeno in parte, questo straordinario tesoro. Altri frammenti sono liberamente visibili lungo i decumani, in particolare da via Anticaglia.
Da alcuni anni, però, l'amministrazione ha previsto calendari di aperture straordinarie per permettere la visita di questo gioiello del centro storico con l'ingresso da via San Paolo n. 4. Nel corso del 2024 e del 2025 il programma “Il Teatro tra le Mura”, ha registrato migliaia di presenze con percorsi guidati gratuiti, per arricchire ulteriormente l’offerta culturale della città. I successi di queste iniziative e i recenti ritrovamenti, stanno spingendo il Comune per aprire il teatro dall'inizio dell'anno prossimo in pianta stabile.
Sorto nel I secolo a.c., sul luogo di un precedente edificio greco del IV secolo a. C., il teatro romano di Neapolis rappresentava uno dei simboli della città, celebrata da Ottaviano Augusto come custode della cultura ellenica. A differenza dell'Odeion, destinato ai concerti e oggi quasi scomparso, il teatro era scoperto e capace di accogliere grandi rappresentazioni. Nel corso dei secoli, illustri personaggi della storia romana vi hanno calcato la scena: l'imperatore Claudio vi fece rappresentare commedie in onore del fratello Germanico mentre Nerone scelse proprio Napoli per il suo debutto da cantante, proseguendo l'esibizione anche durante un terremoto - segno, secondo lui - dell'approvazione divina. Con la caduta dell'impero romano, la vita teatrale scomparve e l'edificio venne progressivamente abbandonato. Nei secoli successivi fi riutilizzato come necropoli e dal XV al XVII secolo, inglobato da nuove costruzioni sorte sulla cavea.
I lavori di scavo e restauro sono iniziati nel 2003, con fondi del Grande Progetto Centro storico di Napoli valorizzazione sito UNESCO – Fondo Sviluppo e Coesione Regione Campania.
Il progetto, commissionato dal Comune di Napoli, ha permesso di riportare alla luce una vasta porzione della cavea e delle sostruzioni e reso possibile una stima della capienza dell’intera struttura, che era in grado di ospitare circa 5.000 spettatori, collocandosi così tra i teatri di media e grande dimensione della Campania.
Oggi il teatro romano di Neapolis è una straordinaria testimonianza della continuità storica e culturale della città, e una visita guidata nel centro storico di Napoli non potrà prescindere da questo luogo unico, capace di raccontare oltre 2500 anni di vita attraverso le sue pietre.